Eventi e News

Il GAMPS e Le Chiacchierate stellari 

Il Museo del G.A.M.P.S. partecipa alle Chiacchierate Stellari organizzate dall'Associazione Astrofili Fiorentini.

Il nostro responsabile scientifico Andrea Di Cencio, interverrà alle Chiacchierate Stellari parlando di un argomento tanto affascinante quanto dibattuto che è quello dell'estinzione dei dinosauri.

Per un attimo chiudiamo gli occhi e tornamo indietro al

"L'ultimo giorno da dinosauro. La fine di un mondo."


Sabato 6 Aprile 2024 dlle 18.00 

presso la Casa del Popolo Le Panche - Il Campino

via Giulio Caccini 16b, Firenze.

Ingresso gratuito, partecipate numerosi!!!


Il GAMPS e Le chiavi della Città 

Il Museo del G.A.M.P.S. è entrato a far parte della rete "Le Chiavi della Città" de La città di Firenze.


"Il Comune di Firenze promuove l’offerta di percorsi educativi e formativi integrativi della didattica rivolti alle scuole fiorentine e li coordina in un unico progetto denominato “Le Chiavi della Città”.

Nell’ambito di tale cornice progettuale viene proposta a insegnanti, studenti e loro famiglie una pluralità di percorsi educativi, interventi formativi, attività laboratoriali, visite e spettacoli."

Visita la pagina del progetto: 

https://www.chiavidellacitta.it/progetti/cod-un-mare-di-anni-fa/ 

cod. 335 nella sezione Musei e attività culturali

A Luglio tornano i Centri Estivi al Museo!

Per effettuare la preiscrizione segui le istruzioni e compila il form a questo link:

docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeHlbGrqAYcPmQ0LeksKLz5ue_pIGeCLx9Z2gFcJtBHsBckLQ/viewform?usp=sf_link 

Inaugurazione della nuova sala: Sala della Ricerca Scientifica

Avete mai pensato a come sarebbe bello poter visitare un Museo di Scienze della Terra capace di mostrare il lato sconosciuto dei reperti esposti? Quando entriamo in un luogo del genere, sovente capita di rimanere affascinanti da ciò che vediamo senza però conoscere la storia degli oggetti presenti all’interno delle teche.

Molti di loro, soprattutto i fossili, sono vere e proprie macchine del tempo capaci di trasmettere informazioni sulla storia del territorio e le antiche forme di vita che popolavano gli ecosistemi del passato.

Negli ultimi 25 anni, l’Associazione Culturale GAMPS ODV, di Scandicci, grazie alle collaborazioni con importanti università italiane ed estere, è riuscita a creare un centro di studio e ricerca sugli animali e le piante che vivevano nel bacino del Mar Mediterraneo milioni di anni fa.  

Centinaia di reperti fossili del Pliocene sono stati raccolti, catalogati e studiati grazie al lavoro di squadra con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa e Milano Bicocca: la ricchezza di questo materiale ha permesso di partecipare a numerosi congressi tematici in tutto il mondo.

Lo scopo principale del G.A.M.P.S., dalla sua fondazione, è sempre stato quello di diffondere la conoscenza, nell'osservanza delle leggi con lo spirito di tutela del patrimonio pubblico, cioè di tutti.

Da questa mentalità è nato un luogo in cui è possibile comprendere non solo le informazioni teoriche e pratiche di una scoperta, ma soprattutto le vicende umane che la rendono unica.

Grazie al consiglio Direttivo del GAMPS, in modo particolare a Franco Gasparri  e al responsabile scientifico delle collezioni Dr. Andrea, è stato possibile creare un luogo capace di raccontare la storia di ogni singolo oggetto esposto: dal ritrovamento allo studio.

All’interno del GAMPS si viaggia nel passato alla scoperta di mondi che non esistono più, ma anche nel presente alla ricerca di nuovi metodi divulgativi che rendono l’esperienza unica.

Da qui la necessità della costituzione del nuovo allestimento nella Sala della Ricerca Scientifica: opportunità realizzata grazie ad un bando pubblico promosso dal Comune di Scandicci.

In questa sala il G.A.M.P.S. parla del proprio contributo alle nuove concezioni del passato della Toscana, ma con uno sguardo al futuro del Mare Nostrum.

Basti pensare al ritrovamento della balena Brunella di Montalcino, oppure all’istituzione di una nuova specie di beluga di mare caldo, mai descritto in precedenza, per far comprendere l'importanza di questa Associazione nel contesto paleontologico nazionale.

La presenza di queste novità paleontologiche ha permesso di cambiare completamente il concetto del Mar Mediterraneo negli ultimi cinque milioni di anni. Il lavoro del G.A.M.P.S. è anche un viaggio nel domani: la sala cambierà volto ogni volta che un nuovo studio verrà portato a compimento.

Uno spazio in continua evoluzione così come si evolve la ricerca e le informazioni sul nostro passato.

Grazie all’istallazione di grandi pannelli multimediali, il visitatore avrà l’opportunità di osservare il materiale esposto nelle teche e, allo stesso tempo, grazie alle immagini in alta definizione, di camminare sui fondali del mare preistorico. Un luogo per tutte le età.


PESCI, CONCHIGLIE,FOSSILI

Dopo l’avvio più che positivo della mostra tenutasi ad Orbetello, poi presso il Museo dell’Accademia dei Fisiocritici a Siena e Palazzo Vitelli a Città di Castello, nel mese di novembre 2022, (inaugurazione il giorno 19 alle ore 10:00) sarà la volta del GAMPS Scandicci (Scienze della Terra ODV) luogo dove il Rotary Distretto 2071, la Rotary Fellowship per i libri antichi ed il Rotary Scandicci, con il patrocinio del Comune di Scandicci e della Regione Toscana, in collaborazione con la Società Bibliografica Toscana, avranno il piacere di presentare l’iniziativa dal titolo: Pesci, Conchiglie e Fossili, un’esposizione di libri antichi rari contenenti incisioni dedicate alle Scienze Naturali. La manifestazione si svolgerà all’interno del Museo del GAMPS dove sono conservati importantissimi reperti fossili di conchigle e pesci. Lo scopo della mostra è quello di osservare opere antiche realizzate e figurate nei secoli passati da mani sapienti. I libri in mostra sono stati stampati nei secoli scorsi uno per uno, cioè con il torchio, e non con procedimenti meccanici in serie.  Coinvolgere il grande pubblico e le scolaresche del territorio è un modo per mostrare l’impegno di quegli uomini che hanno lavorato manualmente per tramandare la conoscenza alle generazioni future. Tale mostra,  che  sarà visitabile per 15 giorni, ha lo scopo di diffondere la conoscenza di discipline diverse: all’interno delle teche contenenti fossili ed altri reperti attinenti le Scienze Naturali accanto ai quali, per la prima volta, saranno collocati anche libri antichi con rare incisioni  a tema. Lo scopo della mostra  non è solo quello di  offrire ai visitatori, di ogni età, l’opportunità di apprezzare le varie forme del sapere  e l’importanza del libro, ma soprattutto di stimolare i più giovani  a comprendere l’evoluzione della conoscenza dell’uomo in ogni disciplina. L’ esposizione  si presenta dunque  come un‘occasione unica anche per il nostro territorio il quale, attraverso il catalogo stampato, entra per la prima volta, con il Museo GAMPS, in un vero e proprio percorso museale umbro-toscano, che di tappa in tappa, da Orbetello (Museo Archeologico Comunale-Polveriera Guzman) a Siena (Museo dell’Accademia dei Fisiocritici), a Città  Di Castello (Palazzo Vitelli- Museo Malacologico)  a Scandicci (GAMPS) si concluderà a Montepulciano (3 dicembre Museo Civico Pinacoteca Crociani)  rendendo il libro antico e raro alla portata di tutti, anche dei più piccoli. Una grande occasione dunque per visitare la mostra e il Museo che svela le lontane origini della nostra terra e della Toscana in particolare. La mostra sarà visibile tutti i giorni su appuntamento.  

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Sembra quasi impossibile pensare che un semplice guscio di conchiglia fossile, ritrovato sul margine di una strada di campagna, abbia dato vita ad un luogo capace di intrappolare e raccontare il tempo. Non si tratta di una storia qualunque, ma una di quelle che meritano di essere condivise grazie alle nuove tecnologie. Molti anni fa il G.A.M.P.S., Gruppo Avis Mineralogia Paleontologia Scandicci, muoveva i primi passi nel mondo della Mineralogia e la Paleontologia grazie ad un gruppo di appassionati. La necessità di condividere le proprie conoscenze nell’ambito delle Scienze della Terra, anche al di fuori dell’Associazione, portarono gli appassionati del Gruppo a realizzare una raccolta mineralogica e paleontologica presso la sede associativa. Tra il 2013 e il 2014 l’esposizione divenne una Mostra tematica intitolata: “La Toscana un mare d’anni fa”, liberamente aperta al pubblico. L’intera collezione venne riorganizzata e catalogata con il contributo della Soprintendenza Archeologica, delle Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze, delle Province di Pistoia e Prato e delle Università di Firenze e Pisa. Una raccolta che si è arricchita di anno in anno di straordinari fossili toscani, tra cui spiccano testimonianze uniche al mondo, capaci di offrire a tutti una fotografia del passato della Regione Toscana. Gli studiosi, le scuole e i semplici cittadini restano affascinati dalla biodiversità presente all’interno del G.A.M.P.S., reperti che hanno contribuito a dare nuova linfa, opportunità e stimoli a questo settore. Il G.A.M.P.S. è un’Associazione senza scopo di lucro che ha ideato e messo in pratica, in autofinanziamento, un’esposizione museale davvero unica: un luogo straordinario che appartiene alla collettività. Il G.A.M.P.S. in questi anni si è fatto conoscere tramite il passaparola grazie ai tantissimi visitatori che restano estasiati dopo aver visitato la mostra. Ma questo non basta perché la missione del G.A.M.P.S. è quella di raggiungere chiunque anche dall’altra parte del mondo: l’idea è offrire, grazie alla tecnologia, un Virtual Tour delle sale espositive con punti di interesse multimediali, corredati di descrizioni bilingue. Mercoledì 15 giugno, alle ore 20:00, la piattaforma del museo virtuale sarà online grazie a Roberto Innocenti di Elimediadrone. Un’esperienza unica per i visitatori grazie anche alla possibilità di immergersi totalmente tramite occhiali VR, come Google Card Board e tanti altri. Il futuro è arrivato nel passato. Una straordinaria occasione non solo per gli appassionati, ma per tutte le scuole della Regione, gli studenti accademici e per tutti coloro che hanno interesse per le meraviglie della nostra nazione, anche quelle che raccontano la storia del territorio e le sue lontane origini.  

It seems almost impossible to think that a simple of a fossil shell, found on the edge of a country road, has given life to a place capable of trapping and telling time. This is not just any story, but one that deserves to be shared thanks to new technologies.         Many years ago the Cultural Association G.A.M.P.S., Avis Mineralogy Paleontology Group of Scandicci, took its first steps in the world of Mineralogy and Paleontology thanks to a group of enthusiasts people. The need to share their knowledge in the field of Earth Sciences, even outside the Association, led the members of the Group to create a mineralogical and paleontological collection at the association headquarters. Between 2013 and 2014, the collection became a thematic exhibition entitled: "Tuscany a lot of years ago", freely open to the public. The entire collection was reorganized and cataloged with the contribution of the Archaeological, Fine Arts and Landscape Superintendence for the Metropolitan City of Florence, the Provinces of Pistoia and Prato and the Universities of Florence and Pisa. A collection that has been enriched year by year with extraordinary Tuscan fossils, among which unique testimonies in the world stand out, able to offer everyone an overview of the past of the Tuscany. Scientists, schools and ordinary citizens are fascinated by the paleo-diversity present within the G.A.M.P.S. Exhibition, fossils that have helped to give new life, opportunities and stimuli to sector of paleontology. G.A.M.P.S. is a no-profit Association that has conceived and implemented, in self-financing, a truly unique museum exhibition: an extraordinary place that belongs to the community. In recent years, the GAMPS has made itself known through word of mouth thanks to the many visitors who are ecstatic after visiting the exhibition. But this is not enough because the mission of the GAMPS is to reach anyone even on the other side of the world: the idea is to offer, thanks to technology, a Virtual Tour of the exhibition halls with multimedia points of interest, accompanied by bilingual descriptions. On next Wednesday 15 June, at 20:00, the virtual museum platform will be online thanks to Roberto Innocenti from Elimediadrone. An unique experience for visitors also thanks to the ability to fully immerse themselves using VR glasses, such as Google Card Board and many others. The future has come in the past. An extraordinary opportunity not only for enthusiasts, but for all schools in the Region, academic students and for all those who have an interest in the wonders of our nation, even those that tell the history of the territory and its distant origins.

INCONTRI NEL PAESAGGIO 2022

TRA I LUOGHI DELL' ACQUA IN VAL D'ORCIA 

Siamo lieti di segnalarvi l'evento "Tra i luoghi dell’acqua in Val d’Orcia” che si terrà SABATO 2 APRILE, ORE 17.00, presso la Biblioteca Comunale di PIENZA (SI), in Piazza San Carlo 6. L'incontro sarà introdotto dal Professor Ugo Sani, e seguirà l'intervento di Andrea Di Cencio, Paleontologo e Responsabile Scientifico del GAMPS, che vi parlerà delle origini marine della Val d’Orcia e dei ritrovamenti straordinari dei fossili riportati alla luce negli ultimi decenni. Arenarie e argille sono infatti i fondali del mare Pliocenico che caratterizzano oggi il paesaggio Valdorciano, fondali che nascondono i resti di pesci, conchiglie e mammiferi marini.  Dalla Balena di Montalcino al Delfino Etrusco di Lucciolabella, un viaggio scientifico e fotografico nel passato dove tutto ebbe origine. Chiude l'evento Umberto Bindi e la sua presentazione del libro "Pienza, i luoghi dell'acqua"


(ANSA) - FIRENZE, 17 FEBBRAIO 

Toscana terra dei beluga fossili.

E' quanto emergerebbe da un nuovo ritrovamento ad Arcille (Grosseto) a conferma di una scoperta, resa nota nel 2019, del primo monodontide fossile mai trovato nel bacino del Mediterraneo, proveniente da depositi della Toscana centrale, datati al Pliocene inferiore, conosciuto con il nome di Casatia thermophila. Si tratta dell'antenato del beluga, cetaceo appartenente insieme al narvalo alla famiglia dei monodontidi che vive nelle acque ghiacciate di Russia, Canada, Groenlandia e Alaska. Allora i resti furono rinvenuti in una cava di sabbia situata ad Arcille, portando a ipotizzare un areale caldo di queste forme artiche, che un tempo popolavano anche il Mare nostrum. Ora un secondo ritrovamento sempre ad Arcille, pubblicato sulla Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia dai ricercatori dell'Università di Pisa, in collaborazione con il Gruppo Avis mineralogia e paleontologia Scandicci (Gamps). La nuova scoperta, si spiega in una nota, ha riguardato altre ossa fossilizzate, in particolare del cranio e alcuni frammenti di rostro con alveoli dentari ancora conservati e diverse vertebre riferibili proprio a Casatia thermophila. Nonostante il cranio fosse fortemente compresso, "i caratteri per l'identificazione si erano conservati, rendendo possibile l'attribuzione dei reperti proprio all'unica specie di monodontide fossile mai trovata nei depositi mediterranei" si spiega. Sono stati anche aggiunti "nuovi dati e informazioni sul modo in cui questi cetacei vivevano. Ad esempio, la presenza di piccoli alveoli, molto ravvicinati tra loro, sono indice di una dentatura omodonte (cioè costituita da denti uguali), dando così informazioni sullo stile di caccia, molto più simile a quello di un delfino che a quello di un beluga". Marco Merella, del dipartimento scienze della terra dell'Ateneo pisano, primo autore del lavoro scientifico, afferma che questo nuovo ritrovamento conferma la presenza di Casatia thermophila nel Mediterraneo pliocenico e lascia ipotizzare che sotto pochi centimetri di sedimento, si nasconda uno scheletro ancora più completo che aspetta solo di essere scoperto. 

Grazie al Rotary Club Scandicci, le Terze elementari del territorio scandiccese potranno far visita al G.A.M.P.S.!         

La donazione effettuata dal Club consentirà al Museo di far fronte alle spese di gestione dopo il lungo periodo di chiusura.                                          La pandemia, con tutti i suoi impedimenti, non è riuscita a rallentare l'intensa agenda operativa del Rotary Club Scandicci che, in maniera risoluta e solerte, ha portato a compimento il suo impegno verso una realtà al servizio della popolazione e degli istituti scolastici del territorio.     Grazie a questa iniziativa, i bambini potranno far visita gratuitamente alla balenottera "Tosca", conservata nelle sale di Badia a Settimo.                         "Il Museo G.A.M.P.S, da anni una certezza consolidata nel campo della ricerca scientifica e didattica."                                                                                 Ecco perché il Rotary Club Scandicci è sceso in campo senza esitazione mettendo a disposizione un contributo sotto forma di ingressi gratuiti rivolti alle Terze elementari di Scandicci.                                                              Per merito del Rotary Scandicci, centinaia di bambini del terzo anno della scuola primaria potranno visitare il Museo dove sono custoditi veri e propri tesori che appartengono alla storia del loro territorio.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a gamps@gamps.org

Vi aspettiamo!!